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Digital twin di prodotto: una relazione sul corso MADE

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Condividiamo sul nostro blog la relazione di Alberto Centemeri sulla sua partecipazione al corso, organizzato da MADE, relativo al Digital twin

MADE è un centro di eccellenza nel campo dell'Innovazione e dello Sviluppo Tecnologico specificamente orientato verso Industria 4.0. Si presenta come una fabbrica digitale, ideata per sostenere attività di orientamento, formazione e realizzazione di progetti di trasferimento tecnologico in collaborazione con aziende italiane. Ma non solo: MADE è anche un hub dove studenti e professionisti, possono espandere la loro comprensione delle tecnologie digitali attraverso vari corsi di formazione.

Il Competence Center di MADE4.0, suddiviso in sei aree tecnologiche, è particolarmente interessante. In queste aree si possono sperimentare processi chiave del ciclo di vita di un prodotto e interagire con circa 90 "esperienze" pratiche. Questo permette di capire e sperimentare direttamente le tecnologie chiave del manifatturiero digitale. La visione di MADE4.0, supportata dal Ministero Italiano dello Sviluppo Economico (MISE), offre una risorsa incredibile sia per gli studenti che per il tessuto industriale del paese.

Il Digital twin

Grazie al supporto del GemuxHub ho avuto l’occasione di partecipare al corso, parte delle attività formative del MADE sul Digital twin.

Come si evince dalla presentazione istituzionale l'obiettivo principale del corso era esplorare in dettaglio il concetto di gemello digitale di un prodotto.
Attraverso una combinazione di lezioni teoriche e applicazioni pratiche, il corso si proponeva di offrire una visione completa degli strumenti digitali che supportano il ciclo di vita di un prodotto, dimostrando come questi strumenti possano essere utilizzati per sviluppare una replica virtuale di un prodotto fisico.

Cos’è il Digital twin

Il Digital twin è una rappresentazione digitale di un componente, macchina o impianto che è costantemente in comunicazione con l’oggetto fisico. L’idea è quella di avere sempre monitorato un oggetto fisico attraverso dei sensori e quindi di riportare tutte le osservazioni sulla versione digitale dell’oggetto che, altro non è, se non l’insieme delle equazioni che governano la fisica dell’oggetto.

Il Digital Twin si interseca fortemente con le tematiche IoT (Internet of Things), PLM (Product Life Manager) e tecnologie di telecomunicazione; pertanto, il corso è stato suddiviso in tre giornate distinte che riprendono queste tematiche.

Le tre giornate di studio

  • Nella prima c’è stata un’introduzione al Digital twin e diversi casi studio in cui venivano fatte simulazioni sul gemello digital in modo da poter fare analisi di tipo predittivo sui componenti. Nel pomeriggio della stessa giornata un rappresentante della Siemens ha mostrato il software di PLM, con cui si gestisce il ciclo di vita del prodotto.
  • La seconda giornata era incentrata sull’IoT e sulle varie tecnologie di telecomunicazione a seconda degli obbiettivi che si vogliono raggiungere: ogni oggetto, per mandare dati al gemello digitale, deve essere sensorizzato. Questi sensori cambiano a seconda dello scenario e il modo in cui vengono trasmessi e processati può essere diverso a seconda delle esigenze.
  • Nella terza giornata, infine, i formatori del MADE ci hanno permesso di toccare con mano le tecnologie per la realtà aumentata e realtà virtuale indossando visori e potendo interagire con gli oggetti digitali oggetto dello studio.

La partecipazione al corso su Digital twin organizzato da MADE ha rappresentato un'esperienza formativa di grande valore, che ha sapientemente combinato teoria e pratica per esplorare le potenzialità dei gemelli digitali. Le sessioni teoriche, arricchite da casi studio concreti e simulazioni, hanno offerto una comprensione profonda del ruolo che il Digital Twin può giocare nell'ottimizzazione del ciclo di vita dei prodotti. La possibilità di interagire con le tecnologie di realtà aumentata e virtuale ha reso l'apprendimento non solo più intuitivo ma estremamente coinvolgente, permettendomi di apprezzare in prima persona come le innovazioni digitali possano trasformare l'industria manifatturiera.

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La missione principale di GemuxHub, nell’ambito dell’open innovation, è promuovere il trasferimento tecnologico, implementando applicazioni pratiche e innovative. Questo risultato si ottiene attraverso la cooperazione con le istituzioni educative, inclusi scuole e università, e attraverso la sinergia con altri hub di innovazione. Chiunque (studenti, scuole, aziende, istituzioni, …) fosse interessato a conoscere di più di GemuxHub può farlo chiedendo un contatto

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