Nel corso dedicato alla servitizzazione, ho arricchito il mio bagaglio di conoscenze, acquisendo una prospettiva approfondita sulla natura e sull'applicazione del servizio anche nell'ambito del modello di business adottato in Gemux. -- Stefano Colombo, tutor GemuxHub
L'industria manifatturiera sta attraversando una trasformazione significativa, influenzata da mutamenti nei comportamenti d'acquisto, avanzamenti tecnologici e una competitività sempre più accesa. Questi cambiamenti stanno spingendo le aziende a evolvere, ampliando la loro offerta con servizi che aggiungono valore ai prodotti esistenti.
La servitizzazione è un concetto che descrive il processo attraverso il quale le imprese evolvono i loro modelli di business, passando dalla vendita di prodotti puri alla fornitura di un mix di prodotti e servizi.
L'idea alla base della servitizzazione è che offrire servizi aggiuntivi insieme ai prodotti può creare maggior valore sia per il cliente che per l'azienda. Questi servizi possono includere, ad esempio, manutenzione, formazione, finanziamento, aggiornamenti software, supporto tecnico e consulenza.
L’ esempio più eclatante riguarda il valore delle automobili. Esso non dipende più solo dalla meccanica, ma anche da sistemi elettronici che migliorano l'esperienza di guida, come sistemi di navigazione e intrattenimento. Analogamente, nell'ambito della manutenzione preventiva, l'integrazione di sensori e dispositivi di raccolta dati in macchinari e impianti consente di anticipare guasti e malfunzionamenti, migliorando l'efficienza e riducendo i tempi di inattività.
L'obiettivo è quello di instaurare una relazione più stretta e duratura con il cliente, passando da una transazione una tantum all'acquisto del prodotto a un flusso continuo di entrate proveniente dai servizi associati.
La servitizzazione si manifesta in diversi modelli, dall'offerta di semplici servizi post-vendita fino a modelli di business più complessi, come il Product-as-a-Service (PaaS), dove il prodotto viene offerto come un servizio con pagamenti ricorrenti anziché come una vendita unica. Questo approccio permette alle aziende di rimanere competitive in mercati in rapida evoluzione, rispondendo in modo più agile alle mutevoli esigenze dei clienti e sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, come l'IoT (Internet delle Cose), che facilitano la raccolta e l'analisi dei dati per migliorare e personalizzare l'offerta di servizi.
La lezione più importante per me è stata comprendere la filosofia su cui si fonda la servitizzazione: guardare attraverso gli occhi del cliente.
Spesso, i clienti si rivolgono a prodotti o servizi specializzati perché mancano delle competenze tecniche necessarie per comprendere appieno quali siano le soluzioni più adatte per conseguire i loro scopi. Un approccio veramente orientato al cliente consente non soltanto di rispondere alle loro aspettative, ma anche di eccederle, proponendo soluzioni che migliorano significativamente l'esperienza complessiva. Ma, in fondo, non è questa la base del marketing?